Ma è come se lo avessi fatto?
Non lo so… basta cercare il titolo sul web e vengono fuori cose che non avresti neanche pensato potessero esistere, sommersa da una valanga di stupidi indizi, di falsi segreti da svelare, che è come se lo avessi almeno sfogliato, provate pure!
Il primo volume credo sia uscito nel 2012 e già mi domandavo come e perché un Harmony (lo ammetto: non ho mai letto neanche questi) potesse avere tanto successo…
Posso provare ad immaginarlo.
Gli ingredienti della storia sono: un uomo affascinante, ricco, misterioso e con fantasie erotiche un po’ spinte (che serie di banalità), una ragazza carina e svampita che si lascia affascinare dalle proposte dell’uomo, se ne innamora e lo vuole salvare (altre banalità).
Il romanzo funziona, anzi, viene venduto come il pane, come se nella storia della letteratura mondiale non fosse mai stato scritto niente di altrettanto eccitante, questa è la forza della pubblicità, ma soprattutto del desiderio di rompere facilmente una monotonia che schiaccia ogni passione e in questo l’autrice è stata una brava selezionatrice di ingredienti, una brava interprete della noiosa quotidianità, dell’insoddisfazione strisciante.
Ammetto che ogni volta che ho sentito dire da qualche conoscente (donna): io l’ho letto e mi sono pure comprata gli altri due, divorandoli con la stessa famelica curiosità (ok, non mi hanno detto proprio così, ma insomma…), non ho potuto fare a meno di pensare “povera me, povera letteratura, che fine faremo?”, ma poi ho cercato di andare avanti con la mia vita di tutti i giorni fatta di libri scritti bene, illuminanti, a tratti commoventi, sempre pronti a dare delle risposte o a mettere dubbi, i miei migliori compagni di viaggio.
Arriviamo a questo nuovo anno che, a dire la verità, è iniziato con tutta una serie di piccole e grandi sciagure: muore Pino Daniele, assaltano la redazione di un giornale satirico a Parigi, ogni tanto la terra trema, ha nevicato come se non dovesse poi più nevicare per i prossimi due anni, in famiglia abbiamo avuto tutti l’influenza (ma proprio tutti: dai nonni, agli zii, ai nipoti, figli, amici), insomma forse tutti questi accadimenti erano il presagio di un evento ancora più funesto…
infatti, non sono neanche finiti i primi due mesi del 2015, che masse di donne in delirio prendono d’assalto i cinema dove finalmente hanno potuto gustarsi i ‘veri’ protagonisti dei loro sogni più segreti sul grande schermo, cercando anche di giustificare (o no) questa loro necessità impellente di non perdersi i desideri a luci rosse del bel protagonista, immedesimandosi magari nella ragazzina innamorata.
Brividi.
Ditemi che mi sbaglio alla grande, ditemi che sono una noiosa bacchettona, ditemi che il genere umano non è del tutto impazzito, che l’amore per la Bellezza, l’amore per i Libri, per il Cinema, per l’Arte, ci salverà e che il grigio che, neanche tanto lentamente, sta prendendo il sopravvento su ogni altra sfumatura di colore potrà essere contenuto e limitato, magari occultato e rinnegato come una vergognosa debolezza.
Ditemelo, vi prego!
4 Responses
Io l’ho letto (il primo, solo quello). Come lessi, a suo tempo, Tre metri sopra il cielo. Lo feci per una questione di diritti. Lo feci per esercitare il mio diritto di leggere. Perché è tutto lì. Si ha il diritto di imparare ‘a’ leggere e ‘di’ leggere, così come si ha diritto di imparare a scrivere e di scrivere.
La differenza sostanziale sta tutta nei doveri: non tutti hanno il dovere di scrivere, come non tutti hanno, grazie a dio, il dovere di leggere.
Sono convinta invece che per non perdere tempo, visto che ci sono così tanti libri interessanti da leggere, si possa benissimo sorvolare su certe cose…
Mi rifiuto di spendere soldi per leggere quella trilogia. L’autrice è stata molto abile e molto furba nell’incuriosire la massa dei lettori che hanno creduto di trovare nel romanzo chissà quali cose! Se ci pensiamo bene e ripeto che non li leggerò mai, sono pratiche esercitate già da diverso tempo e da una categoria di persone, che per stare bene deve stare molto male fisicamente. Non ha scoperto l’acqua calda! E’ stata solo un’ottima venditrice di fumo!Ognuno vive il sesso come crede se a volerlo sono due adulti consenzienti, personalmente se desidero il piacere e lo stare bene non lo cerco con fruste o calci nel sedere. Quelli ci pensa già la vita a darceli e fanno molto male. Occupiamoci di altro! Non è per niente bacchettona, andiamo avanti e facciamo finta di niente. Vorrei leggere altro della signora E.L. James, ma temo non si cimenterà per molto tempo in altri temi!
Fabiana sono d’accordo. Andiamo avanti per la nostra strada leggendo, scrivendo, pubblicando libri che abbiano dei contenuti interessanti e intelligenti.