Vi siete mai chiesti cosa ne pensano i giovani dell’Arte dei Grandi Maestri?
Noi difficilmente glielo chiediamo mai, perché ci aspettiamo sempre che a ‘illuminarci’ siano i grandi critici, i curatori o gli storici dell’arte.
E invece anche i ragazzi hanno una loro visione ben precisa e una loro idea di come ‘attingere’ conoscenza da chi è passato ormai alla storia. E tutti noi dovremmo fare in modo che sempre di più i giovani possano entrare in contatto con la grande arte e comprendere che per tutti, anche per gli autori stessi, ogni opera non è mai un punto di arrivo, ma un ennesimo punto di partenza.
La partenza questa volta è stata la mostra – e l’opera – di Arnaldo Pomodoro a Sorrento e il punto di arrivo, è di sicuro un ottimo esempio di integrazione fra scuola, lavoro, cultura e territorio.
Non è la prima volta che la Fondazione Sorrento è al fianco dei giovani allievi del Liceo d’Arte Grandi di Sorrento (ricordate i lavori esposti in occasione delle precedenti mostre di Dalì e di Picasso?) e anche quest’anno, a latere della mostra di Arnaldo Pomodoro, verranno esposteopere e oggetti di design realizzati durante lo stage formativo svoltosi presso l’azienda d’intarsio Ercolano srl.
Iniziative come questa rivestono una grande importanza ed è necessario sostenerle e dare loro la giusta visibilità e risonanza.
In primo luogo è meritevole l’attenzione (mai scontata) che la scuola ha nei confronti del territorio di riferimento, indagando quello che succede ‘fuori’ e prendendo spunto dall’arte e dalla cultura che si ‘muove’ intorno per dare vita a progetti in grado di ‘dialogare’ con il mondo esterno. E così è da qualche anno che docenti e allievi ‘spìano’ le proposte artistiche di Fondazione Sorrento e prendono spunto per intraprendere nuovi percorsi didattici – ispirati agli artisti che di volta in volta invadono le sale di Villa Fiorentino – finalizzati da un lato a mettere a confronto i giovani con la grande arte moderna e contemporanea, dall’altro ad avvicinarsi al mondo del lavoro.
Ma è altrettanto meritevole l’attenzione che la Fondazione ha nei confronti di questa iniziativa, mettendo a disposizione i propri spazi per far si che mesi di studio e di lavoro possano trovare visibilità ed essere apprezzati dal pubblico delle Grandi Mostre.
Giovedì 6 agosto alle ore 19.00, quindi, al fresco del patio di Villa Fiorentino parleremo anche di questo, oltre a vedere le immagini delle fasi della lavorazione in azienda e finalmente esposte le opere dei ragazzi dell’Istituto Grandi, sicuramente oggetto di meraviglia e di stupore.
Insieme al Sindaco Giuseppe Cuomo, al Direttore Luigi Gargiulo, alla Dirigente Scolastica Patrizia Fiorentino, alla Prof.ssa Rosa Iaccarino e al Sig. Orlando Ercolano vi invito a partecipare e a scoprire insieme il punto di vista e l’arte dei nostri ragazzi.
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