Descrizione
A quattrocento anni dalla nascita di Salvator Rosa, Viviana Farina, attraverso un approfondito saggio, racconta il periodo giovanile di questo pittore e poeta, celeberrimo già in vita, svoltisi negli anni Trenta del Seicento tra l’originaria Napoli e Roma.
Una riflessione sugli inizi di uno dei protagonisti assoluti dell’arte e della cultura del Seicento, e un indagine ravvicinata sulle radici della sua arte in relazione ai suoi contemporanei a Napoli, osservando attraverso una serie di confronti il tentativo di raggiungere e anche superare artisti quali i fratelli Fracanzano, Aniello Falcone, Jusepe de Ribera, Micco Spadaro.
Una inedita e importante sezione di Disegni contiene l’abbozzo di un nuovo catalogo ragionato dell’opera grafica di Salvator Rosa.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.