Descrizione
Questo lavoro di Mario Russo prende in esame due assi viari dell’impianto urbano di Sorrento antica: primo decumano inferiore nord (via S. Maria delle Grazie – via dell’Accademia – via S. Nicola) e secondo decumano inferiore nord (Via S. Paolo – androne del monastero di S. Paolo – tratto est-ovest di via Strettola S. Vincenzo). Da alcuni significativi dati archeologici preromani (porte urbiche, tratti di cinta muraria e edificio ellenistico, tutti in opera quadrata) emerge che il primo impianto è inquadrabile tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C. I resti archeologici del periodo romano permettono di stabilire che l’impianto di età sillano-augustea (I sec. a.C.) rispetta quello precedente, riqualificando alcune insulae e in particolare quelle in cui sorgono il teatro e le terme pubbliche. Dal periodo augusteo si assiste alla privatizzazione di alcune aree per la costruzione di ville all’interno della città (dimora aristocratica urbana presso S. Maria delle Grazie, alle spalle delle terme) e in particolare sul fronte mare (villa cd. di Agrippa Postumo e villa sotto l’hotel Tramontano con discese a mare) che determina la scomparsa di parte della griglia urbana. Viene infine proposta una più attendibile localizzazione del foro.
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