A quasi 50 annidalla realizzazione dell’opera di Luc Ferrari Tautologos III,il Teatro Arsenale diMilano ha reso omaggio a questo grande autore presentando sul suopalcoscenico un progetto realizzato in collaborazione con Erratum e curato da Sergio Armaroli, Steve Piccolo, la Scuola Teatro Arsenale e MMT Creative Lab.
Luc Ferrari, per chi non lo conoscesse, è stato un compositore francese nato a Parigi nel 1929 e scomparso nel 2005. Uno dei maestri della contemporaneità e tra i protagonisti della scena sperimentale dagli anni sessanta ad oggi. Il tratto distintivo del suo linguaggio è dato sicuramente dall’utilizzo del nastro magnetico e delle registrazioni ambientali, dove l’intento è stato quello di mettere in risalto l’aspetto aneddotico e quindi narrativo dei suoni registrati: quasi per sottoscrivere e confermare il pensiero di John Cage, secondo il quale la musica è sempre attorno a noi, e solo e se quando ci fermiamo ad ascoltarla possiamo capirlo davvero.
L’opera Tautologos III è andata in scena quindi nel marzo del 2018 e ha coinvolto musicisti e attori che, nel rispetto di una serie di regole definite dal compositore, si sono esibiti in una sorta di happening esteso attraverso suoni gesti e immagini.
Questo progetto è stato accompagnato dall’esposizione di una serie di lavori grafico-pittorici e manoscritti autografi dello stesso Ferrari.
Una mostra e uno spettacolo, quindi, che diventano un volume di con-fine in uscita nei prossimi giorni che vuole puntare l’attenzione sulla produzione artistica di un maestro internazionale che ha dato un notevole contributo alla ricerca artistica e musicale contemporanea e di cui vi continueremo a parlare.
Potete già trovarlo sul sito e, anche questo libro ha e avrà una sua quarta dimensione perché l’edizione sarà accompagnata da un dvd con la registrazione dello spettacolo con la regia di Marina Spreafico, dopodichè come potete immaginare diventerà un video, un Instabook e ne troverete assaggi e passaggi su tutti i nostri canali.
Nella scorsa settimana siamo andati avanti con la realizzazione dell’ebook di Ingresso al labirinto di Arnaldo Pomodoro.
Chi di voi legge libri in formato elettronico sa che non sempre queste edizioni sono particolarmente belle dal punto di vista estetico. Ma noi facciamo libri d’arte e di artisti e questo, ovviamente non lo possiamo accettare, per cui stiamo cercando di trovare un compromesso fra le necessità – per così dire – tecniche dei vari readers in commercio e la nostra esigenza estetica di tenere insieme testi e immagini collegati come vogliamo noi.
Per cui, a differenza di come succede di solito, il libro non sarà l’esatta trasposizione di quello cartaceo, ma sarà presentato con un layout assolutamente diverso progettato proprio per essere visto sui device più piccoli come i bookreaders e gli smartphone.
Un’altra novità importante alla quale stiamo lavorando è il lancio di con-fine su Spotify. Ebbene si, molto presto potrete ascoltare in podcast ovviamente i contenuti delle breaking news, ma anche alcuni libri e, soprattutto, dei progetti realizzati ad hoc per questo canale. Non saranno quindi le versioni audiolibri dei nostri volumi letti da attori professionisti, ma dei veri e propri progetti ‘speciali’ che potremo ascoltare direttamente dalla voce dei nostri autori. E’ un progetto in cui crediamo molto perché ascoltare gli autori è sicuramente un’esperienza in più che possiamo vivere insieme.
Ci vediamo quindi per tutta la settimana sui nostri canali social e nella prossima breaking news di con-fine.
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