Lorenzo Giroffi si forma nella provincia di Caserta, laurea in Filosofia e sperimentazione, fallita, nel cinema.

Realizza alcuni cortometraggi finalisti a festival internazionali, un videoclip musicale ed un lungometraggio.

La scrittura è il mezzo che predilige, la strada del giornalismo è intrapresa nel racconto dei problemi di provincia, per poi ampliarsi a reportage, miscelati alle tecniche audio-visive, in zone del mondo che esigono attenzione.

Vince il premio “Repoter contro l’usura”, gira documentari sulla sua esperienza nella rivoluzione tunisina e sul complicato trapasso istituzionale e rappresentativo in Kosovo.

Nella narrativa esordisce nel 2008 con “Il Pianto di una matita”, nel 2011 Con-fine edizione pubblica il suo secondo romanzo “Visioni Meccaniche”.

Dal 2012 tiene sul blog di con-fine la rubrica Visioni Mondaniche dove racconta il mondo e le realtà che attraversa


 

Ha pubblicato per con-fine edizioni:

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