La domanda del titolo è la stessa che si è materializzata nella mente di Raffaele Mormile quando sente chiedere all’interno di un negozio di musica da un passante uno spartito musicale dal titolo ‘La grotta azzurra’ di Camillo Paturzo che, come gli spiega lo stesso, è compositore di origini metesi vissuto nell’Ottocento.
La voglia di approfondire la storia di questo personaggio originario del suo paese, musicista come lui, diventa irresistibile e così, cercando informazioni scopre che il legame tra Camillo Paturzo e la città di Meta nasce dal merito riconosciuto a questo grande compositore, poeta e musicista che fece respirare al paese aria di melodramma e di bel canto.
Decide quindi che è arrivato il momento di dare lustro e gloria ad questo suo importante concittadino dimenticato che ebbe l’onore di dirigere per la prima volta l’Ernani di Giuseppe Verdi a Napoli e con il quale più volte Gaetano Donizetti si confrontò sulle sue opere.
Nasce così questo piccolo volume che vuole essere un modesto omaggio alla personalità di Camillo Paturzo, per contribuire a divulgarne la conoscenza ed a sollecitarne la riscoperta e la conseguente rivalutazione.
Inoltre gli eventuali proventi derivanti dalla vendita di questa pubblicazione saranno destinati al restauro del ritratto del maestro, conservato presso il Museo Correale di Terranova di Sorrento; ci auguriamo che ciò possa avvenire saldando così indissolubilmente e tangibilmente il recupero del dipinto e quello della sua opera.
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