Mentre scrivo queste ultime righe, in chiusura di un percorso decisamente multietnico fra segni parole linguaggi, […]
È difficile immaginare che oggi si possa essere artisti senza far parte di quel circuito commerciale […]
Il confine su cui vogliamo intraprendere questo nostro cammino, invece, è il luogo del contatto, la linea che unifica e non contrappone, un punto in cui la prima parte della parola con prevalga sulla seconda fine che perde la sua connotazione limitativa e si trasforma in scopo.