Il libro diventa una storia.
Continuiamo a parlare di mediaBook e entriamo un po’ nel merito delle varie possibilità che ci sono all’interno di questo nuovo format su cui stiamo lavorando.
Oggi in particolare scopriamo gli Instabook. Che cosa sono?
Gli InstaBook sono il mezzo, il media appunto, che abbiamo adottato in con-fine per portare e diffondere i contenuti dei libri al pubblico di Instagram, soprattutto alle nuove generazioni quindi che sono quelle che più frequentano questo social, ma non solo.
Le Stories in evidenza diventano quindi una vera e propria ‘collana’ all’interno della quale verranno pubblicati interi volumi, o parti di essi, estratti che possono avere anche una loro vita autonoma, come alcuni saggi dei cataloghi d’arte o sezioni particolari, ecc; in alcuni casi, invece, saranno vere e proprie opere ‘originali’, autonome, progettate esclusivamente per Instagram.
L’idea è nata grazie alle InstaNovel della New York Public Library che nell’agosto scorso ha lanciato sul suo account Instagram con l’aiuto dell’agenzia Mother in New York questo nuovo modo di usare le Instagram Stories. Hanno pubblicato una versione digital di Alice nel paese delle Meraviglie di Lewis Carroll illustrato dal designer Magoz (@magoz). Poi sono seguiti Edgar Alan Poe, Kafka, ecc. Un progetto davvero interessante.
E allora ci siamo detti. Ma perché non fare diventare le Storie in Evidenza un vero e proprio scaffale delle nostre pubblicazioni? In modo tale da dare la possibilità ai contenuti più interessanti e più particolari di essere letti da centinaia di migliaia di persone che navigano su Instagram. E così siamo partiti anche noi con questo nuovo format che unisce arte, letteratura e tecnologia.
Ma come funzionano quindi gli instaBook?
Leggerli è davvero molto semplice. Basta andare sul nostro account Instagram @confinedizioni e nella sezione Highlight, proprio sotto la biografia, troverete lo scaffale. Vedrete le copertine all’interno di piccoli cerchi. Li aprite e trovate la copertina che solitamente è un’animazione, dopodichè automaticamente passa alla prima pagina. Le Stories, di solito, scorrono da sole ogni 15 secondi, ma per evitare questo e quindi per leggersi con calma tutta la pagina basta poggiare il pollice sullo schermo in basso a destra dove mettiamo un disegnino che si ‘anima’ pagina dopo pagina: in questo modo la pagina si blocca e abbiamo tutto il tempo di leggere. Levando il pollice le pagine scorrono come se si sfogliassero realmente le pagine di un libro.
Proprio per non dimenticarci che comunque stiamo realmente leggendo un libro
abbiamo scelto di tenere il carattere Garamond che è quello che
contraddistingue tutte le nostre pubblicazioni cartacee fin dalla fondazione
della Casa Editrice, in omaggio a quello che è stato forse il più famoso
incisore di caratteri mobili francese, Claude Garamond, appunto che perfezionò
il tondo e creò una serie di caratteri graziati che portano il suo nome.
Ricordiamoci che i caratteri Serif,
proprio per questa loro caratteristica, facilitano la lettura di testi
lunghi e quindi sono i più adatti a questo scopo.
Quindi all’interno degli InstaBook troverete, testi, immagini fisse, ma anche video e animazioni che danno quindi al libro una possibilità in più, rispetto agli altri formati o al libro cartaceo.
Le Storie di con-fine costruiranno una vera e propria biblioteca digitale attraverso la quale i lettori di Instagram potranno scoprire i nostri autori, i nostri artisti e le nostre storie, i nostri racconti in una forma nuova e accattivante che, in alcuni casi, può diventare addirittura complementare al libro cartaceo che potrà essere linkato con il suo Instabook e contenere addirittura contenuti aggiuntivi o multimediali.
Per cui, seguiteci in questo percorso e, se volete farne parte, contattateci e scopriamo insieme come pubblicare anche il vostro con-fine mediaBook.
No responses yet