Per me dipingere non è rappresentare, ma esprimere essenzialmente grandi emozioni, concetti, idee, temi importanti, raccontare l’universo interiore d’ogni cosa. È l’immaginazione di un mondo evoluto che esiste in una dimensione suggestiva, assolutamente superiore alla nostra terra, e dinamiche interiori del mio essere artista, che sono ponti di giunzione tra il visibile e l’invisibile percepito in stati d’animo intensi; profondi, irripetibili e creativi, che fanno da tramite per attraversare la strada della conoscenza, con il “saggio” che si porta sempre nell’anima.
L’artista che vive in me è un vero cavaliere eroico, il custode vitale senza tempo, il faro illuminante della coscienza, che combatte con i sogni e l’energia vitale le ombre invisibili e ingannevoli dell’esistenza, rivelando tramite il colore, i segni, le forme, e le cromie libertine, gli spazi di conoscenza speciali, aspetti essenziali sconosciuti da scoprire, impossibili forse a morire: che sono l’esatta visione poetica di un mito; il verbo sorgente che rivela tanto e che colpisce con semplicità le anime sensibili e profonde di ogni tempo.
Ognuno di voi dovrebbe ritrovare sempre la parte pura e fanciullesca della vita, per poter apprezzare tutto ciò che viene fuori dai miei gestuali e spesso rari dipinti. Ho voglia di colore, per dipingere i sogni infiniti che fuggono da questa realtà afflitta: fatta di menzogne, ingiustizie e cattiverie.
Ho voglia di sogno, per liberarmi dalle illusioni del tempo e per dipingere una magica freccia fatata e poter finalmente trafiggere il male. Ho voglia di speranza e letizia, l’allegria nei giorni più importanti, per trovare un futuro sereno, lieto e migliore. Ho voglia di giustizia, per liberare gli innocenti imprigionati dal destino.
Ho voglia di verità, per la saggezza e l’equilibrio dei miei fratelli, smarriti nella solitudine e nei sentieri erranti.
Ho voglia di luce, una luce immensa e radiosa, per illuminare i cuori affranti ed infranti.
Ho voglia di infrangere i desideri della mortalità con l’elisir del sogno.
Ho voglia che il mio colore adesso diventi sinergia ed energia pura nell’aurora dei cieli.
Ho voglia di stella, la mia formidabile e magnifica chiocciola delle stelle, per fuggire lontano da questo mondo illusorio con le ali di un angelo e spaziare insieme alla luminosità presente nel cosmo.
Ho voglia di un fiore, una rosa particolare, per sentire il profumo intenso della natura, dell’amore, e della pace.
Ho voglia d’amore, libertà, emozione, unione, mistero, magia e poesia, per viaggiare all’infinito nell’immensità del paradiso.
Ho voglia di silenzio, per commemorare gli spiriti beati scomparsi dal mondo.
Ho voglia ancora di sognare, credere sempre, e immaginare che tuttora al di là dell’orizzonte esiste qualcuno speciale in questo mondo, che ha proprio il senso vero, il cuore, la sensibilità, e il rispetto della vita. La vita che ti è sfuggita dalle mani perché non hai saputo né amarla né rispettarla.
Nei miei Quadri quando abbiamo l’esatta chiave di lettura possiamo ammirare e riconoscere un nuovo linguaggio e messaggio universale; prossimo ad avvenire. Accade che l’enigma e l’essenza del mio dipinto si concede interamente al fruitore sensibile, all’amatore, se predisposto.
Se hai veramente passione, Amore autentico per l’universo interiore e le cose sottili della sfera emozionale poetica, puoi interpretare perfettamente la mia visione e fare davvero tesoro dei significati anche occulti, (le parti non visibili a chiunque del mio percorso Artistico) e rimanere a volte “attratto”, “incantato”, completamente trasportato da un’onda paradisiaca travolgente: è la corrente, mistica, misteriosa, proveniente dalla mia invisibile ed unica energia emozionante del sogno.
Luca Tornambè
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