Risonanze classiche di Lucia Schiavone

Risonanze Classiche. Lucia Schiavone

Lucia Schiavone si ripresenta al vasto pubblico artistico – letterario con questa sua pubblicazione dal titolo “Risonanze classiche” catalogo (Ed. con-fine edizioni d’Arte & Cultura, giugno 2012). Lavoro questo dato alle stampe dopo la pubblicazione della sua opera prima San Pasquale Baylon (2010), e quella di Sant’Antonio da Padova – Storia, Scienza, Restauro (2011), opere saggio-documentaristiche pubblicate con la Helicon Edizioni. E dopo la pubblicazione sempre con la Helicon, dei due calendari 2011 – 2012, in collaborazione con il padre Edio Felice. Il viaggio alla scoperta di queste preziose opere d’arte della Schiavone non poteva non partire se non dal cuore della stessa. Un connaturato senso del colore, tratti rapiti, incisivi, unici, riprendono senza dubbio alcuno ed in modo chiaro, l’essenzialità delle cose, e del quotidiano, in una visione vera, nitida, non artefatta dai tanti simbolismi odierni. Ogni sua scultura, ogni sua pittura, evidenziano la straordinaria maturità sia interiore che espressiva. Maturità che solo l’esperienza del vissuto può connaturarsi e realizzarsi con un’attenta e costante riflessione. Riflessioni capaci di estrapolare dall’inconscio, tutto quel fascino, sottile e creativo che caratterizza l’intera produzione artistica di Lucia Schiavone.

La prova evidente di tutto ciò è questo suo catalogo. Catalogo al cui interno custodisce esclusive elaborazioni di immagini pittoriche e scultoree. Dipinti a tecnica mista con pirografia, olio, applicazione a missione di foglie in similoro e rifiniture con bulino. Piatti e mattonelle in terracotta policroma a freddo dipinte con smalti su dorature in similoro applicati a missione. Tavole lignee che accolgono tecniche miste con sagomature a scalpello, foglie in oro, olio, acrilici, pirografie e dorature a guazzo. Bassorilievi in terracotta e busti a tutto tondo sempre in terracotta patinata. Bassorilievi in pietra lavica montati su legno. Tutte queste opere artistiche di Lucia Schiavone, mettono in risalto tratti vigorosi e appassionati, tocchi netti, nitidi, decisamente marcati, riescono ad accrescere e a indicare le tante potenzialità creative della Nostra artista, ed il suo modus operandi ampiamente confermato dalle note critiche che seguono nella seconda parte della pubblicazione in esame. Cominciando dalle testuali parole dell’Editore: “Quella di Lucia Schiavone è un’arte sincera, libera da condizionamenti ideologici o commerciali e quindi veicolo di messaggi puri e incontaminati, lontani dai clamori e dai rumori della vita frenetica…”. E concludendo con le tante altre di Leonardo De Luca, Liliana Tangorra e Mario Micozzi.

Tutto è tangibile nelle rappresentazioni delle sue opere, come pure in ogni sua creazione, senza lasciare nulla al caso, perché in ogni sua opera o elaborazione è palese il dono di saper comunicare o veicolare al fruitore ogni sua emozione. Emozioni che nascono dal profondo e prendono colore e forma aprendosi ad uno scenario chiaramente evocativo, ricco di particolari. Quindi, l’analisi critica delle opere trattate ha richiesto continuamente e inevitabilmente un accurato ed attento strumento di giudizio, da un lato valutazione dell’eleganza e della potenza estetica, dal altro la compostezza, la profondità e l’incisività, nella completezza del soggetto. Ogni forma d’arte va espressa in tutti i linguaggi. E nei linguaggi di Lucia Schiavone c’è tutta l’aggettivazione già espressa, preziosità interiore che sa fare della sua arte un vero unicum.

Sabato Laudato
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il volume Risonanze classiche di Lucia Schiavone.

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