Gianni Baggi formalizza, con questo volume, il suo definitivo distacco dal mestiere di fotografo professionista, per ricondurre il fine del suo lavoro esclusivamente a quello della ricerca estetica.
Otr non ha alcun significato: è il suono che lo accompagna nel difficile cammino verso la poiesi, l’onda che diventa mantra impazzito e identità del suo essere artista.
Ecco Gianni Otr: artista di rara sensibilità estetica che si muove attraverso un continuo gioco di rimandi fra l’interiorità e l’esteriorità, in un mondo dove la bellezza delle immagini incede verso la necessità di trovare una corrispondenza fra il dentro e il fuori delle cose, un’unità nella dicotomia del creato.
Otr congela le illusioni della realtà e le svela allo spettatore sotto forma di opera compiuta, di espressione d’arte.
Un’arte fatta di contaminazioni visive che l’artista esercita e subisce con la stessa naturalezza con cui si pone davanti all’obbiettivo.
In una continua e incessante speculazione fra gli specchi ed i riflessi.
Gino Fienga
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