Per il vernissage domani alle 18 a disposizione dei visitatori collegamenti con il museo Correale
SORRENTO. Prestigioso avvio per la mostra «Il Giovane Salvator Rosa. Gli inizi di una grande Maestro del ‘600 europeo», che resterà aperta al pubblico fino al prossimo 31 gennaio nel Museo Correale di Terranova: per il vernissage di domani pomeriggio (ore 18) l’Eav accompagnerà infatti i visitatori dell’esposizione , mettendo a disposizione un treno dedicato del servizio «Campania Express» e un bus per il collegamento tra la stazione di Sorrento e la sede espositiva. «L’inaugurazione della mostra è la prima occasione per condividere un nuovo orientamento aziendale, rivolto al mercato ed al territorio, con istituzioni ed operatori dei settori del turismo, della cultura e dei trasporti», ha spiegato il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio.
L’evento , promosso dal museo Correale e da con-fine arte e cultura, con il patrocinio del Comune di Sorrento, celebra Salvator Rosa a quattrocento anni dalla nascita. Lo spazio museale si pone quale ideale cornice di una preziosa selezione di circa venti dipinti ad olio su tela, provenienti da collezioni private e da cinque collezioni museali italiane: Museo di Capodimonte, Museo di San Martino, Museo Correale, Museo Filangieri e Gallerina Corsini, alcuni mai esposti al pubblico. Una innovativa sezione di disegni documenterà, parallelamente, lo stile grafico di Rosa, uno dei grandi disegnatori del Barocco italiano, illustrandone l’eredità e lo scambio dialettico con qui maestri coevi fondamentali per comprenderne il linguaggio: Ribera, Falcone, i due fratelli Fracanzano, Domenico Gargiulo detto Micco Spadaro.
Pittore e poeta celeberrimo, in mostra sarà ricordato al grande pubblico in particolar modo per i suoi inizi, negli anni Trenta del Seicento, tra l’originaria Napoli e Roma. La specializzazione in quadri di paesaggio e marine ben si accorda con i festeggiamenti del giovano Salvator Rosa, che grazie a questo genere artistico affermò il suo nome anche a Sorrento. L’evento, finanziato in crowdfunding e curato da Viviana Farina, espero di pittura e disegno napoletano, si avvale della consulenza scientifica di Stefan Albi, della Biblioteca Hertziana di Roma, Catherine Loisel, del Musée du Louvre di Parigi, Nicholas Turner, del British Museum di Londra e del Getty Museum di Los Angeles e di Filippo Merola, direttore del Museo Correale.
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